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Filtro: Articoli della categoria Piante

Pianta di Spatifillo: Come curarla

Pianta di Spatifillo: Come curarla

Tra le piante che si possono tenere in casa, lo Spatifillo è un sempreverde ideale per dare colore e un tocco di stile agli ambienti. Grazie ai suoi fiori bianchi e alle foglie verdi e lucenti dalla forma appuntita e solcate da alcune venature, è perfetta per abbellire un angolo della casa.

Tuttavia, lo Spatifillo non è una pianta facile da curare perché richiede molta attenzione, a partire dalla temperatura a cui va tenuta fino alla luce a cui deve essere sempre esposta, sia in inverno che in estate.

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Il Significato delle Amaryllis: scopriamolo insieme

Il Significato delle Amaryllis: scopriamolo insieme

Almeno una volta nella vita è capitato a tutti di trovarsi davanti a un fiore bellissimo e non sapere di che tipologia si tratta. Tra le piante più amate, non possono non essere citate le Amaryllis. Quest'ultime, sono delle piante molto conosciute, proveniente dal lontano Sud-Africa.

La specie più conosciuta è la amaryllis belladonna composta da foglie verdi pastello e da un ottimo buon profumo. I colori di questo fiori possono variare da rosso al rosa chiaro con quale dettaglio di giallo.

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Pianta di Crassula o albero della giada: Come curarla

Pianta di Crassula o albero della giada: Come curarla

La pianta della Crassula o anche conosciuta come albero della giada è una pianta appartenente alle specie delle Crassulaceae, che affonda le sue origini nell'Africa meridionale, in particolare nelle sue zone aride e di cui fanno parte più di trecento tipologie di piante differenti.

Il termine Crassula si riferisce al termine latino crassus, ovvero grasso; la pianta di Crassula è, quindi, una pianta grassa presente in natura in due diverse tipologie: rampicante o strisciante.

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Il Significato delle Alstroemerie: scopriamolo insieme

Il Significato delle Alstroemerie: scopriamolo insieme

L'Alstroemeria è una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Alstroemeriaceae, dalla forma di un arbusto di piccole dimensioni che raggiunge un’altezza dai venti centimetri fino a due metri.

È una pianta di origine sud americana, più precisamente peruviana e delle zone andine, diffusa in un secondo tempo anche in altre parte dell’America: dagli Stati Uniti fino al Cile, Messico ma anche in Nuova Zelanda, Australia, fino ad arrivare nelle isole Canarie e Madeira.

In natura in più di 50 varietà e le più diffuse sono:

  • l’alstroemeria aurantiaca: la più conosciuta, originaria del Cile con fiori dalla tonalità arancio con sfumatura rossa o gialla
  • l’alstroemeria pelegrina: sempre di origine cilena, ma presenta dei fiori di colore rosso con sfumature gialle o porpora
  • ibridi di alstroemeria: chiamati Lightu, caratterizzati da petali dalla tonalità accese con particolari striature che rendono la bellezza di questi fiori ancora più scenografica.

Il nome alstroemeria nasce da colui che per primo portò questo bellissimo fiore in Europa nel 1753, il barone Claus Von Alstroemer che donò al suo maestro botanico Linnè i primi semi di questo bellissimo fiore, chiamato anche Giglio Peruviano o Giglio degli Incas oppure ancora Giglio di Pappagallo, grazie alla particolare caratteristica dei suoi fiori somiglianti a dei piccolissimi gigli screziati e tigrati, di vari colori come giallo, rosso, rosa, panna, arancio fino al giallo oro, e dalle foglie verdi, rigide ed appuntite, con la parte inferiore rivolta in alto.

I fiori dell’alstroemeria si presentano con dei mazzetti nei fusti carnosi composti da sei petali, di cui tre di un unico colore e tre con puntini di colorazione scura; riescono a mantenere il proprio splendore fino a dieci-quindici giorni dalla fioritura.

Conosciamo adesso meglio il significato dell’alstroemeria.

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Pianta di Pakira Acquatica: Come curarla

Pianta di Pakira Acquatica: Come curarla

La Pakira acquatica è una pianta che appartiene alla famiglia delle Bombacaceae ed è una sempreverde. La Pakira acquatica genera frutti solamente se si trova nel suo ambiente naturale, cioè zone paludose. In Italia la pianta non produce frutti, ma è molto apprezzata per la sua bellezza.

Nel suo ambiente ideale, la Pakira acquatica arriva sino a 20 metri di altezza, mentre nel nostro clima raggiunge i 3 metri. Il fusto della Pakira acquatica è molto morbido, il che consente ai vivaisti di modellare la Pakira acquatica in maniera semplice, magari intrecciandola con tre fusti.

Le sue foglie sono verdi e possono raggiungere la lunghezza di 30 centimetri, mentre i suoi fiori sono più piccoli, circa 15 cm e sono profumatissimi, si schiudono solamente in estate, all’alba o durante la notte. I fiori di Pakira vivono solamente un giorno, sono di forma ondulata e i loro petali sono di colore bianco con sfumature rosate ed è raro che fioriscano in casa.

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