Quando si ha un piccolo spazio privato vicino la propria abitazione, la prima cosa che si pensa di fare è installare del verde, magari con un prato, una siepe, qualche pianta ecc., per creare anche un intrigante abbellimento estetico.
Riguardo a quest'ultime, esistono tantissime tipologie differenti di piante, ognuna con proprie caratteristiche, un proprio aspetto estetico, propri metodi di cura ecc.
Una pianta molto apprezzata e scelta nei giardini privati e non solo è la Gardenia. Scopriamo qualcosa in più su di essa.
Cos'è la Gardenia
Si tratta di una pianta arbustiva facente parte della famiglia delle Rubiaceae. Ha avuto origine all'inizio in Asia ed Africa meridionale, ma col tempo e con l'evoluzione del clima nel mondo si è diffusa un po' ovunque, in oltre 250 specie differenti. Nel nostro Paese, per esempio, è diffusa la tipologia Gardenia jasminoides.
Le caratteristiche estetiche principali della Gardenia sono foglie verdi e molto lucide, fiori bianchi e profumati, simile a camelie, e può facilmente raggiungere l'altezza di 2 metri all'aperto (molto di meno se tenuta al chiuso).
La Gardenia è una tipica pianta tropicale, e questo significa che può vivere bene solo con determinate condizioni climatiche, con aria molto umida ed inverni con temperature non troppo rigide e vicine allo 0. La pianta riuscirà a vivere comunque, ma perderà il suo aspetto estetico che la caratterizza maggiormente, fioritura compresa.
Coltivare la Gardenia in terra
La Gardenia può essere coltivata in tanti modi differenti, in un terreno, come per esempio in giardino, in un piccolo vaso da tenere come abbellimento all'interno della casa ecc.
Per quanto riguarda la coltivazione in terra, è necessario curare attentamente il terreno dove andrà piantata la Gardenia, che dovrà essere adatto a piante acidofile, ben drenato, ricco di azoto e di tutti i rifiuti organici necessari per il corretto funzionamento vitale della pianta. Inoltre, è necessario posizionarla in un luogo dove non batte eccessivamente il sole, visto che non ama i raggi diretti. Il consiglio è metterla quindi in una zona a mezz'ombra.
Per quanto riguarda la Gardenia e il clima, vi sono due le strategie utili da attuare:
- piantarla in Primavera, per far sì che la pianta si adatti nei mesi a seguire sulla temperatura e cresca subito in modo forte e rigoglioso;
- quando in Inverno le temperature scendono sotto i 10°C, è consigliato portarla al coperto all'interno, o eventualmente coprirla con un telo, visto che, essendo una pianta tropicale, soffrirà molto temperature rigide.
Coltivare la Gardenia in vaso
Come già accennato, questa interessante pianta può essere anche coltivata in un vaso, infatti, è ideale da tenere all'interno della propria abitazione o magari del proprio ufficio. In questi casi, non raggiungerà mai i due metri d'altezza ma di solito massimo un metro.
Anche in questo caso, il terriccio del vaso dovrà essere acido, pertanto è consigliato usare sabbia, torba ed anche dei fertilizzanti, che possono aiutare il drenaggio delle sostanze nutritive dal terreno alle radici. Il fertilizzante dovrà essere utilizzato almeno una volta ogni due settimane, e l'innaffiatura dovrà essere periodica ma non troppo frequente, per evitare eccessiva acqua nel terriccio.
Per quanto riguarda il posizionamento del vaso con la Gardenia, bisogna scegliere un posto non esposto a contatto diretto con il sole, con correnti d'aria o zone di calore artificiale come i termosifoni ecc.
Un problema molto frequente della Gardenia in vaso, ma anche di tutte le piante acide in generale, è quello della clorosi ferrica, ovvero l'assenza di sufficiente ferro nell'acqua potabile. Per ovviare questo problema, basterà utilizzare acqua demineralizzata o raccogliere con un recipiente dell'acqua piovana e versarla poi nel terriccio del vaso, sempre in quantità giuste e non troppo eccessive.