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Pianta di Kentia: Come curarla

Pianta di Kentia: Come curarla

La Kentia o Kenzia è una tipica pianta da appartamento che arreda in modo elegante la casa. Per scongiurare il pericolo che le sue foglie possano ingiallirsi e di conseguenza seccarsi, è consigliabile innaffiarla regolarmente e abbondantemente.

La Kentia è originaria dell'Australia, ma è presente in quasi tutte le case italiane sin dagli inizi dell'Ottocento. È una pianta da interno, che predilige un ambiente luminoso piuttosto che l'esposizione esterna; può raggiungere i 3 metri di altezza e cresce in maniera lenta.


Come curare la Kentia o Kenzia

Per prendersi cura correttamente della Kentia è necessario seguire alcuni semplici procedimenti, per assicurare la sua crescita. Questa pianta deve essere posizionata in un luogo che non sia direttamente esposto al sole, per questo motivo predilige un ambiente interno piuttosto che un posto all'aperto perché la luce del sole diretta disturba la Kentia.

Per questo motivo bisogna fare particolare attenzione in estate e fare in modo che la pianta sia collocata in un punto della casa lontana dai raggi solari. Per quanto concerne il terreno, è consigliabile usare quello sabbioso o torboso, e quindi simile a quello della sua terra d'origine. Per garantire il giusto substrato di terra occorre coltivare questa pianta esclusivamente in un vaso.

Come innaffiarla

La Kentia necessita di abbondanti innaffiature e per questo occorre somministrarle acqua regolarmente. È consigliabile comunque non esagerare con il quantitativo di acqua e, in maniera particolare, di evitare i ristagni, è importante non bagnare foglie e steli perché si corre il pericolo che possano marcire. Per mantenere un livello alto di umidità è possibile vaporizzare sulla chioma della pianta.

Foglie gialle

Un problema assai frequente di questa pianta è quello legato alle foglie ingiallite, causato da una irrigazione errata. Per questo motivo bisogna garantire un’abbondante quantitativo di acqua. La Kentia, infatti, corre il rischio di soffrire a causa di un’insufficiente irrigazione.

L’ingiallimento delle foglie però potrebbe essere causato anche dalla presenza di alcuni parassiti, come ad esempio i ragni rossi. In tal caso può bastare l'aiuto di prodotti specifici per risolvere questo problema; se non ci dovesse essere la presenza di questi insetti, significa che l'ingiallimento è stato causato da un'errata innaffiatura.

Macchie marroncine

Altro problema riscontrato con questa pianta è quello delle macchie marroni che compaiono sulle foglie, sino a scurirle quasi del tutto. La presenza delle macchie color marrone può essere causata dall'eccessiva presenza di calcare nell'acqua ed è facilmente risolvibile facendo decantare l’acqua che si userà per innaffiare la propria Kentia per un'intera notte.

Se invece le macchie sono piccole e circolari, probabilmente si tratta di ruggine e le foglie malate devono essere rimosse immediatamente. Occorre anche intervenire con prodotti specifici a base di rame per risolvere il problema.

Riproduzione

La Kentia si riproduce solo per seme, e la semina si può effettuare sia in autunno che in primavera, usufruendo di un luogo con temperatura costante, come ad esempio una serra. La germinazione dura dai 6 agli 8 mesi ed è molto difficile raggiungere questo obiettivo se non si hanno le giuste conoscenze nel settore.

Concimazione

È consigliabile somministrare alla vostra pianta un fertilizzante in polvere o liquido a base di azoto ogni 3 settimane o una volta al mese, quando fa molto caldo. Il concime adatto alle piante sempre verdi è quello che sostiene la crescita della pianta.

Potatura

Non è necessaria alcuna potatura in particolare, occorre solo eliminare le foglie danneggiate o secche ogni volta che compaiono, con l'ausilio di attrezzi specifici e ben disinfettati. Per quanto concerne invece la pulizia delle foglie, questa è necessaria per rimuovere dalla loro superficie la polvere che tende ad accumularsi. Basterà farle una doccia oppure spostarla all'esterno durante la pioggia.

Temperatura

La temperatura adatta alla Kentia è compresa tra i 10°C e i 24°C durante il giorno e dai 13°C ai 18°C durante la notte. In casa è più semplice mantenere la temperatura ideale e per questo motivo è consigliabile prendersene cura in casa piuttosto che all'aperto, anche perché questa pianta non sopporta il vento. Per questo motivo, anche in casa, è necessario tenere la pianta lontana da correnti d'aria.

Terriccio

La terra adatta per coltivare la Kentia deve essere di ottima qualità e mescolato a sabbia o argilla e torba, da posizionare sul fondo del vaso. Il terriccio deve necessariamente essere drenante altrimenti si corre il rischio che possa far marcire radicalmente ed in breve tempo la pianta.

Coltivazione sul terrazzo

Non si può coltivare la Kentia in terrazzo, ma è consigliabile posizionarla all’esterno in primavera, quando la temperatura raggiunge i 18°, all'ombra e al riparo dal vento. La pianta, dopo aver trascorso tanto tempo in un ambiente chiuso durante l'inverno beneficerà notevolmente dell'ambiente esterno e ciò comporterà una crescita più rapida, anche grazie all'irrigazione naturale data dall'acqua piovana. Bisogna sempre ricordarsi di evitare di posizionare la Kentia in luoghi ventosi.