La Santa Pasqua è una delle festività più sentite, e in questo periodo è usanza regalare dei fiori che ne simboleggiano i significati. In questa guida scopriamo insieme quali fiori regalare a Pasqua.
A chi e perché regalare dei fiori a Pasqua
Pasqua simboleggia la resurrezione di Cristo, esattamente dopo tre gironi dalla crocifissione sotto Ponzio Pilato. Questo evento è estremamente importante per tutti i cristiani, infatti, la Pasqua è una delle feste fondamentali del calendario religioso ed è quindi molto sentita da tutti.
Ma il clima di festa e di gioia che si respira in questo periodo è anche dovuto ai mesi in cui cade, compreso cioè fra il 22 marzo e il 25 aprile. Questo lasso di tempo è il periodo più floreo dell’anno, letteralmente, perché l'inverno se ne va e al suo posto subentra la primavera che porta con sé la fioritura di tantissime specie di fiori.
Fin dall'antichità è sempre stato l'uovo a simboleggiare alla perfezione lo spirito di Pasqua (non è un caso che ai bambini si regalano uova di cioccolata), perché simboleggia la rinascita della natura e, per estensione, la rinascita di Cristo. Vicino alla tradizione dell'uovo e della colomba sono accostati i fiori. Regalare un bel mazzo di fiori alla persona amata, oppure ai propri genitori o semplicemente a chi si tiene di più è una delle usanze più belle delle feste pasquali.
Inoltre, considerando le varietà di fiori che crescono in questo periodo potrai sceglie tra una grande varietà; ad esempio, alcune specie floreali sono adatte per la casa, altre specie invece sono adatte al giardino in quanto possono essere travasate e crescere alla luce del sole.
Quali fiori regalare
A occupare i primi posti tra i fiori da regalare a Pasqua vi sono senza dubbio i rami di ulivo. Il ramo di ulivo è una vera e propria icona della simbologia cristiana dal momento che appare in tantissimi passi della Bibbia, ne è un esempio la Colomba che portava con sé un ramo di ulivo prima di arrivare all'arca di Noè per annunciare la fine del Diluvio Universale. Tuttavia i rami di ulivo sono regalati perlopiù sette giorni prima di Pasqua, cioè la Domenica delle Palme, in ricordo dei fedeli e dei devoti che accolsero Gesù quando arrivò a Gerusalemme. Pertanto i rami di ulivi vengono benedetti dai funzionari di Chiesa e poi distribuiti ai fedeli il giorno della domenica delle Palme, e sono sempre un regalo ben gradito da tutti coloro che non sono potuti andare in Chiesa, o anche solo per dare un buon augurio.
Tra i fiori da tavola più gettonati ci sono poi i narcisi, in quanto nel periodo di Pasqua raggiungono il massimo della fiorita. I narcisi sono fiori molto belli per via del loro colore, un giallo intenso che abbinato alla forma del fiore suggerisce un senso di eleganza. Questi fiori, nella simbologia pasquale, servono a simboleggiare la rinascita e la gioia. Spesso sono presenti in suggestive composizioni con i rametti di ulivo.
Un altro fiore molto importante della simbologia cristiana è la calla, dalla forma simile a una tromba, motivo per cui spesso viene associato dai fedeli alla tromba che lo stesso Arcangelo Gabriele utilizzò per annunciare a tutti i devoti la resurrezione di Cristo. Insieme ad un significato molto carico, la calla si distingue per il suo colore azzurro candido che ricorda la purezza.
A simboleggiare la purezza d'animo e la pietà di Cristo sono invece i gigli, un altro regalo molto diffuso perché simboleggiano l'innocenza, l'umiltà, la fede, la rettitudine e infine la santità. I gigli sono di diversi colori: il giallo indica la luce di Cristo e dello Spirito Santo, il viola indica l'umiltà e la castità mentre rosso e arancio sono simbolo dell'amore di Dio.
In questa ricca simbologia anche le orchidee occupano un ruolo centrale. Queste sono infatti caratterizzate da un colore bianco con delle striature rosse. Questa particolare colorazione è associata al sangue, ma non nel senso crudele cui siamo soliti pensare. Il sangue in questo caso è quello che fa parte della Passione di Cristo, cioè il sangue che il Salvatore ha versato in favore dell'umanità. Le orchidee sono quindi elevate a simbolo dell’amore universale che Cristo ha riversato sul mondo. Un'allegoria così forte è dovuta anche alla particolare peculiarità delle orchidee di crescere praticamente in ogni angolo del mondo.