Le calle sono fiori che compaiono in maniera discreta ma elegante in un angolo del giardino o in un vaso del terrazzo, e subito donano un tocco di classe agli spazi esterni.
È un fiore spontaneo di origine africana, e prima dell'Ottocento era chiamato Richardia. In seguito, in onore del botanico e fisico Francesco Zantedeschi, vissuto tra il 1773 e il 1846, venne chiamata "zantedeschia aethiopica". Il nome è ancora in uso per indicare la specie floreale dal punto di vista scientifico, ma la denominazione comunemente usata è quella di "calla".
Apprezzate fin dall'antichità, alle forme e ai colori delle calle sono attribuiti diversi significati, dalla bellezza quasi eterea e pura, fino all'accostamento con l'erotismo e la lussuria.
Interpretazioni a volte contrastanti tra di loro rendono davvero interessante questo fiore, derivante in realtà dalla deformazione di una foglia con al suo interno delle minuscole infiorescenze.
Una bellezza leggendaria
Il nome calla deriva proprio dal greco "kalos", che vuol dire "bello, gradevole, affascinante", e le leggende sulla bellezza di questo fiore sono numerose.
Secondo i greci la prima calla si è originata dalle gocce di latte materno della dea Era, divinità del matrimonio, cadute prima sulla Terra formando questa pianta, e poi nel cielo dando vita alla "Via Lattea".
Sembra inoltre che la calla fosse talmente bella che Venere, la dea romana della bellezza e della fertilità, ne fosse invidiosa, tanto da far spuntare uno spadice al suo interno per deturparla. Sarà questo particolare ad associare la calla ad un simbolo fallico e alla lussuria.
Purezza nella religione
In ambito religioso la calla ha assunto significati che riguardano la purezza, il candore, la santità e la beatitudine divina.
Nell'iconografia cristiana ha origine dalle lacrime versate da Maria ai piedi della croce di Gesù, e spesso nelle raffigurazioni della Madonna questo fiore è poggiato sul manto proprio a simboleggiare la castità e l'aspetto divino.
Vi è anche una leggenda in cui si narra che le prime calle nacquero dalle lacrime sul suolo terrestre di Eva dopo la cacciata dall'Eden.
Un'altra tradizione religiosa cristiana, invece considera la forma della calla come la tromba dell'Arcangelo Gabriele suonata il giorno della Resurrezione, attribuendole un significato di passaggio ad una vita nuova e di eternità.
Simbolo di lussuria e femminilità
In contrapposizione al significato religioso, vi è poi quello che facendo riferimento alla forma della calla e allo spadice al suo interno richiama il simbolo fallico indicando l'erotismo e la lussuria in primis, ma anche la passione, la sensualità e la femminilità.
Queste interpretazioni prendono vita dall'antica Roma, e dall'invidia di Venere nei confronti della bellezza di questo fiore, tanto da cercare di imbruttirlo con quell'infiorescenza gialla simile ad una spiga.
Nella tradizione popolare, sembra fosse simbolo di virilità e che la futura mamma scegliendo tra una rosa e una calla potesse indicare il sesso del nascituro, maschio nel caso in cui avesse scelto il secondo fiore.
Negli ambienti monarchici e aristocratici ottocenteschi regalare una calla era la dichiarazione di passioni o amori segreti che non potevano essere dichiarati pubblicamente.
Un altro significato poco conosciuto attribuito alla calla è quello dell'ardore politico, tanto da essere scelta come simbolo della Repubblica d'Irlanda, nata dalla rivolta di Pasqua del 1916.
Colori e usi
A seconda dei colori delle infiorescenze della calla, vengono attributi significati diversi negli usi in determinate ricorrenze e cerimonie. La calla bianca è quella utilizzata più di frequente e la più richiesta.
Nei matrimoni viene usata nei bouquet della sposa o negli addobbi della chiesa, perché indica la purezza e l'inizio di una nuova vita insieme al marito. Anche durante i funerali può essere usata di questo colore, per indicare il candore e il ricordo di una persona giovane scomparsa in modo prematuro, spesso però per i riti funebri viene utilizzata la calla viola che si associa ai colori della quaresima e indica sentimenti di dolore.
Non è raro veder spuntar sull'altare o in mano ai bambini delle calle bianche durante Comunioni e Cresime, simbolo di innocenza e purezza.
In linea di massima nel linguaggio dei fiori quando si regala una calla si usa:
- bianca per esaltare la semplicità, la bellezza e la purezza di una donna,
- rossa come simbolo di erotismo, virilità e passione,
- rosa per dimostrare ammirazione e femminilità,
- gialla quando si vuole esprimere gratitudine e santità.