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Pianta di Margherita: Come curarla e quando fiorisce

Pianta di Margherita: Come curarla e quando fiorisce

La pianta di margherita è un esemplare di tipo perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee che presenta strette foglie dentellate e fiori bianchi con al centro dei dischi di colore giallo. Possono crescere fino a 25 cm circa e tra le tante specie ci sono quelle con petali singoli, doppi, arricciati o arruffati.

Non sono piante eccessivamente bisognose di cure, ma per garantire un'ottima fioritura è necessario intervenire periodicamente.

In un altro articolo abbiamo parlato del significato della margherita. Clicca qui per leggerlo.


La pianta di margherita e la rigogliosa fioritura primaverile

Le margherite si diffondono in modo prolifico e beneficiano della divisione ogni due o tre anni. Scavare le piante in primavera, proprio mentre emerge una nuova crescita, è tra l’altro l’opzione migliore per dividerle in due o tre parti.

Tagliare via ogni gambo morto dell'anno precedente, ripiantare le piante divise distanziandole di almeno 30 centimetri l’una dall’altra consente alla margherita di crescere in modo rigoglioso e di formare una grande massa, da cui ricavare altre piantine o fiori recisi da regalare ad amici e parenti.

Clima e terriccio ideale per la pianta di margherita

Le piante di margherite amano il clima temperato, infatti, la temperatura ottimale per la riproduzione deve essere costante ed attestarsi sui 15 gradi. Inoltra, va sottolineato che le basse temperature (inferiori 10° C) e soprattutto le intense piogge possono creare problemi, poiché i suoi piccoli fiori sono molto delicati.

Per coltivare la pianta di margherita è necessario procurarsi dei semi da inserire nel terriccio adatto e adagiarlo in piccoli vasi, dopodiché si procede con l’irrigazione e la copertura dei contenitori con una pellicola fino al momento in cui spuntano i primi germogli.

Il periodo ideale per la semina è quello che va dall’autunno all’inverno. Per la fioritura, invece, bisogna attendere la primavera, quando le piantine sono giovani e si possono rinvasare in altri contenitori più grandi, o nel terrapieno di un giardino.

In entrambi i casi, per evitare l’eccesivo ristagno d’acqua che potrebbe far marcire l’apparato radicale, è opportuno nel primo caso cospargere il fondo del contenitore di ghiaia, mentre nel secondo proteggere sempre con questi sassolini il terriccio.

In tal modo si garantisce un perfetto drenaggio, sia dell’acqua delle innaffiature che di quella piovana. Oltre alla ghiaia va bene anche l’aggiunta di sabbia di fiume.

Come incoraggiare la fioritura della pianta di margherita

La rimozione dei fiori spessi che si presentano in una pianta di margherita è il modo migliore per incoraggiarne la fioritura; infatti, tale accortezza l’aiuta a sembrare più ordinata. Anche nelle tipologie che non rifioriscono, bisogna comunque tagliare i vecchi fiori per migliorare il vigore della pianta.

Le margherite sono considerate esemplari da giardino e amano quindi vivere all'aperto e non al chiuso in una casa. Se tuttavia si preferisce optare per quelle da vaso, adatte per balconi e terrazze, ci si può orientare verso la pianta di Gerbera, disponibile in molti colori vivaci e che regalano fiori per due o tre mesi; va altresì aggiunto che è molto simile alla margherita, tanto è vero che appartiene alla stessa famiglia delle Asteracee.

Le cure antiparassitarie per la pianta di margherita

La pianta di margherita è molto delicata e ciò non rappresenta comunque un problema per farla fiorire rigogliosamente. Tuttavia, parassiti e malattie sono molto comuni in questa specie, per cui è necessario prestare la massima attenzione, in particolare ad afidi e macchie fogliari. A riguardo dei primi va subito detto che si tratta di fitoplasmi che se presenti rendono giallastra la chioma della pianta di margherita, e anche i fiori saranno inferiore dal punto di vista numerico. Nei casi più gravi, la margherita diventa un ammasso di foglie giallastre.

Per quanto riguarda invece le foglie, se malate si presentano con delle macchie marroni e la parte centrale diventa bianca. Mantenere bassa l'umidità, non bagnare le foglie durante l'irrigazione e applicare un fungicida sono le soluzioni ideali per ovviare a questo inconveniente. Non meno importante in termini di malattie fogliari delle piante di margherite sono quelle che si presentano con macchie inizialmente circolari e che diventano poi di forma irregolari, con una colorazione che va dal marrone al nero.

Mantenere una bassa umidità ed evitare l'irrigazione sono i due accorgimenti migliori per porre rimedio a questo spiacevole inconveniente.