Se si pensa a quale possa essere il simbolo del giorno della laurea la mente riporta all'immagine di studenti che, con fierezza, abbracciano la loro tesi fresca di rilegatura: il loro sorriso descrive con decisione la felicità che si prova in quei momenti.

Ma ciò che li rappresenta più di ogni altra cosa è la coroncina di alloro, immancabile parte della "divisa" di ogni laureato.

Parola, quest'ultima, che racchiude in sé la spiegazione della scelta di questa pianta: laureato è una parola di origine classica che descrive colui che riceve la corona di alloro (che in latino antico veniva, per l'appunto, chiamato laurus nobilis).

Capire per quali scopi i ramoscelli di alloro venissero utilizzati in epoca classica romana e nel corso della storia di epoca successiva, spiega l'importanza di scegliere oggi proprio questa pianta per rappresentare il raggiungimento della laurea.

Origine della tradizione della coroncina d’Alloro

Ciò che si è oggi è frutto della storia, del passato che ha tracciato in modo indelebile le nostre tradizioni. Nessun popolo meglio dell’Impero Romano ha saputo plasmare le nostre usanze: l'utilizzo della coroncina di alloro è una di queste, dal significato tanto affascinante quanto solenne.

Le foglie ed i ramoscelli di lauro (alloro) incoronavano personaggi che avevano ottenuto importanti vittorie. Non solo abili condottieri in guerra e saggi imperatori, ma anche persone colte e poeti dalle abili doti letterarie.

Ricevere una corona di alloro (quindi un laurus per citarne il termine latino) significava ottenere una sorta di riconoscimento del proprio valore, un vero e proprio successo.

Indossarla nell'antichità equivaleva a mostrare a chi non ne era a conoscenza la propria comprovata virtù, la propria sapienza. Un indiscusso biglietto da visita.

Si pensi alle corone di alloro indossate dall'imperatore romano Giulio Cesare e, in epoca successiva, dal sommo poeta Dante Alighieri: simboli di valore e saggezza, nel primo caso, e di incredibili virtù letterarie nel secondo.

Perché gli antichi Romani avevano scelto proprio la pianta di alloro?

La pianta d’alloro era considerata sacra in quanto consacrata al dio del sole Apollo (rappresentato proprio con indosso una corona di alloro) che simboleggiava, allo stesso tempo, tutte le arti (musica, pittura, poesia ecc.). Un dio custode di ogni tipo di successo e considerato, quindi, il simbolo di tutte quelle caratteristiche proprie di chi ha in sé talenti come:

• intelligenza
• saggezza
• conoscenza
• onore
• virtù

Nel tempo non è andata persa l’usanza di onorare le persone meritevoli ponendo sul loro capo una corona di alloro.

Cosa significa indossare la Coroncina di Laurea

Arrivato il tanto sospirato giorno della laurea ogni attenzione è dedicata ai preparativi necessari affinché tutto sia perfetto: alcuni, più pratici, serviranno ad allestire i festeggiamenti altri a prepararsi per la discussione della tesi.

Non ci si deve però dimenticare di curare anche l'aspetto più profondo del significato che il raggiungimento della laurea racchiude: il conseguimento di un importante traguardo della propria vita.

La coroncina di alloro rappresenta tutto il sacrificio fatto nello studio, tutta la fatica impiegata per arrivare alla tanto agognata laurea.

Un modo per indossare simbolicamente tutte le conoscenze acquisite e l'impegno profuso a garanzia del loro valore; un modo per iniziare il proprio futuro all'insegna della virtù.

Ecco quindi che lo stesso alloro che adornava la testa di personaggi importanti come condottieri, imperatori e poeti dell'antichità oggi dimostra a tutti quanto sia importante raggiungere le proprie vittorie, diventandone di queste il simbolo.