Italia

Il Significato dei Garofani: scopriamolo insieme

Il Significato dei Garofani: scopriamolo insieme

Il garofano è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle Caryophyllaceae ed è molto apprezzata, soprattutto, per i suoi colori e i suoi profumi.

La sua popolarità è nota grazie ai suoi petali increspati e frastagliati ed è una delle piante più acclamate, insieme alle rose, per avvenimenti come i matrimoni poiché questo genere di pianta simboleggia anche la fedeltà in amore.

Il garofano è in grado di arrivare fino ai 60 cm di altezza e la specie più conosciuta si chiama dianthus caryophyllus, ma ne esistono al mondo più di 300 specie tra cui: dianthus plumarius, eugenia caryophyllata, Dianthus barbatus - chiamato anche garofano dei poeti -, Dianthus superbus, Dianthus chinensis e molte altre ancora, ognuna con una bellezza unica.

I fiori che presenta possono essere gialli, verdi, bianchi, rossi e rosa, e i suoi petali propongono una varietà di colore diversa dal fiore dato con sue foglie sono verdi e piccole.

Il garofano si presenta come pianta molto resistente, ma, per rendere ottimale la sua crescita, ha bisogno di un terreno argilloso secco composto da terra di foglie e sabbia e deve essere situata nella zona più soleggiata del vostro giardino.


Significato e curiosità del garofano

Il garofano cresce nelle zone temperate tra l’Europa, il Canada meridionale, gli Stati Uniti, l’Asia centrale e la Cina e le sue origini risalgono ai tempi dei greci e dei romani, quando gli dei venivano considerati sacri e immortali e le persone comuni donavano loro questo fiore in segno di rispetto, amore e fortuna.

Il nome "garofano" potrebbe essere sinonimo di "incoronazione" e "corona", poiché ai tempi dei greci i suoi fiori venivano utilizzati per costruire corone cerimoniali.

Molti affermano che il suo termine scientifico derivi dal greco "Dianthus" che significa "fiore degli Dei", ma anche "fiore di Giove" e "fiore celeste". Altri, invece, pensano che il suo nome derivi dal latino "carnis" o "incarnatio" riferendosi al suo colore originario roseo e all’incarnazione di Dio fatto di carne.

Inoltre, molte sono anche le leggende che si celano dietro a questo fiore; tra le tante, si parla di un racconto mitologico diviso tra due versioni differenti: qualcuno racconta la storia di un giovane ragazzo il quale, inizialmente, venne sedotto dalla Dea della caccia, Diana, per poi alla fine essere lasciato dalla stessa poco dopo, abbandonandosi, così, alla morte per la disperazione. Dalle sue lacrime versate durante la delusione, poi, nacquero dei bellissimi fiori bianchi di garofano.

Altri, invece, sostengono che fosse la giovane Dea Diana ad essersi innamorata del giovane ragazzo ma votata a rimanere casta e vergine, decise di strappare gli occhi al giovane per rendergli impossibile la vista verso le altre ragazze. Una volta buttati gli occhi a terra, essi si tramutarono in fiori di garofano.

Tra le tradizioni, invece, ne esiste una la quale sostiene che i garofani bianchi siano nati dalle lacrime di Vergine Maria dopo la crocefissione di Gesù.

Il garofano, che simboleggia l’amore religioso e inviolabile, viene anche rappresentato nella pittura dal quadro di Leonardo da Vinci, ovvero la "Madonna del Garofano".

Ma non è finita qui, il garofano si rende protagonista non solo tra le leggende mitologiche e le tradizioni religiose, ma si fa spazio anche tra la storia; ad esempio si pensa che durante la prigionia di Maria Antonietta, durante la rivoluzione francese, ella riceveva dei messaggi segreti arrotolati a dei fiori di garofano.

Oppure si racconta di un distillato ricavato dai fiori di garofano che riuscì a bloccare un’epidemia di peste che fece morire molti soldati del Re di Francia, Luigi IX, nel 1270.

Effettivamente, dal fiore di garofano è possibile anche ricavare molteplici proprietà tra cui, ad esempio, gli infusi per guarire dai malanni come l’influenza e la febbre, ma anche decotti per donare sollievo dovuti ai dispiaceri amorosi.

Il linguaggio attraverso i fiori e i colori del garofano

Il colore primario del garofano è il rosa - porpora, ma ormai c’è la possibilità di riuscire a trovare moltissimi cultivar, ognuno di un colore diverso!

Durante l’epoca vittoriana, il garofano era rappresentato come il fiore dell’amore, dell’energia e delle emozioni. Secondo varie tradizioni, questo fiore viene indossato durante delle cerimonie speciali, come, ad esempio, la Festa della Mamma; ma non solo, è simbolo delle nascite nel mese di gennaio e in Corea gli studenti donano ai loro insegnanti garofani per dimostrare loro gratitudine.

Altri colori del garofano sono:

  • Garofano rosso: l’usanza vuole che il garofano rosso sia simbolo di celebrazione verso il primo anno di matrimonio; il significato, però, cambia in base all’intensità del colore: può rappresentare un amore appassionato, un amore sofferto, ammirazione, passione o desiderio. Il garofano rosso viene anche indossato da tutti i paesi europei per celebrare la giornata del primo Maggio; in Giappone, invece, viene usato durante un lutto.
  • Garofano giallo: nel linguaggio dei fiori, il garofano giallo esprime l’indecisione e l’incertezza riguardo i propri sentimenti.
  • Garofano bianco: il garofano bianco raffigura la fedeltà. Simboleggia amore reciproco, bellezza e innocenza; ed è un modo per far capire all’altra persona che è unica.
  • Garofano rosa: il garofano rosa esprime un ricordo indimenticabile, un pensiero dolce e affettuoso.
  • Garofano porpora: in Francia, il garofano porpora viene utilizzato durante i funerali, ma nel linguaggio dei fiori rappresenta il capriccio.
  • Garofano Dianto: è il garofano comune e simboleggia una donna amata, attrazione ma anche rassegnazione.
  • Garofano verde: il garofano verde rappresenta la perseveranza e la conoscenza, oltre ad essere un colore che dona calma ed equilibrio regalando effetti calmanti.