Se cercate dei fiori tipici autunnali da piantare e seminare a dicembre per vederli poi fiorire nel mese di gennaio ecco una carrellata dei fiori autunnali da acquistare. Infatti, alcune piantine possono svilupparsi nonostante la brutta stagione poiché sono resistenti al freddo e, anche se crescono lentamente, fioriscono alla fine dell'inverno.
Questi fiori da seminare a dicembre non richiedono, tra l’altro, molto lavoro se non uno sguardo periodico.
Preparare il suolo per i fiori autunnali
Una valida opzione è quella di acquistare delle piantine giovani anziché dei semi poiché si possono inserire direttamente nel terrapieno del giardino piuttosto che nei vasi. Questa soluzione permette tra l’atro di ottenere piante più forti e ricche di fiori.
Se invece si opta per dei semi, la schiusa va fatta in un luogo caldo e asciutto della casa. Premesso ciò, scegliendo la prima soluzione la preparazione del suolo è il primo passo da compiere. In tal caso bisogna mescolare il terreno in superficie per pulirlo, inserire le piantine giovani e distribuire un po’ di terriccio per coprire la base di almeno un centimetro; se l'operazione viene eseguita nei primissimi giorni del mese di dicembre, si può ambire ad una rigogliosa fioritura già verso la fine del mese di gennaio.
L’Amaryllis il fiore principe dell’inverno
Festeggiare il Natale o il nuovo anno con una selezione di fiori speciali è sicuramente piacevole, soprattutto per chi pratica il giardinaggio per passione. Tra i tanti esemplari va citato l’Amaryllis, ovvero un bulbo da fiore della famiglia delle Amaryllidaceae originario del Sudafrica: arroccati su un lungo palo, i fiori di Amaryllis ravviveranno l’interno del giardino anche nel bel mezzo dell'inverno. La loro cultura è molto semplice ed è quindi facile anche provare a far fiorire il bulbo qualche anno dopo.
Ognuno regalerà uno stelo lungo sormontato da 2 o 3 fiori a forma di imbuto, ed è possibile piantarlo sia in un vaso con terriccio che nel terrapieno del giardino. Tuttavia, molto importante è la sua posizione che dovrebbe essere soleggiata, e lo stesso dicasi per le innaffiature, da combinare periodicamente con un fertilizzante leggero fino a quando non fiorisce.
L’attesa non è molto lunga; infatti, la fioritura avviene circa 6 settimane dopo e dura per almeno due, dopodiché conviene tagliare il fiore continuando però ad innaffiare lo stelo fino a quando non diventa giallo. Affinché l’Amaryllis fiorisca di nuovo l'anno successivo sarà necessario lasciarlo tre mesi in dormienza, quindi smettere di annaffiarlo, preferibilmente da agosto a ottobre.
A margine va aggiunto che i bulbi di Amaryllis sono talvolta impressionanti in termini di grandezza e possono avere una circonferenza fino a quaranta centimetri, quindi, più grandi sono tanto rigogliosa sarà la fioritura.
Il tipo di gelsomino ideale da piantare a dicembre
La maggior parte dei gelsomini non sono molto resistenti, infatti, sopportano fino a -15° tranne lo Jasminum nudiflorum, una varietà molto resistente che può essere piantata in piena terra, sia da semi che da talee, anche nel mese di dicembre.
Nelle regioni con inverni rigidi, bisogna quindi piantare gelsomini in vaso al fine di poterli vedere tornare in inverno. Questa pianta rampicante abbellisce balconi, pergolati, palizzate e altre pareti basse. Il gelsomino può anche essere usato come copertura del terreno.
Nelle regioni fredde un supporto è l’opzione giusta per evitare che il vento forte possa spazzarlo via, anche se è preferibile una posizione riparata dal sole e con un substrato ben drenato. Il gelsomino va innaffiato regolarmente durante la crescita, e per massimizzare la resa in termini di fioritura, del fertilizzante organico è l’ideale così come una buona pacciamatura che lo proteggerà dal freddo.
Inoltre, è importante sapere che conviene sempre potare il gelsomino dopo la fioritura. Questo è infatti il momento di tagliare gli steli danneggiati o secchi e guidare la crescita sul supporto. Per ottenere le talee di gelsomino dopo la fioritura e quindi moltiplicarlo, è sufficiente tagliare uno stelo lungo 15 cm, rimuovere le foglie inferiori e piantarlo in una miscela di sabbia e torba opportunamente adagiati in un contenitore. Quest’ultimo va annaffiato regolarmente, seppur in minime dosi, e conservato in un luogo riparato e privo di gelo.