Regalare una pianta ad una persona che si vuole bene, oppure come semplice gesto di riconoscenza nei confronti di qualcuno, è sempre un'ottima idea perché è la dimostrazione che la natura, oltre a mettere sempre di buon umore, regala emozioni indescrivibili.

Sono tantissime le piantine che si possono regalare, ma ci sono alcuni evergreen per andare a colpo sicuro!

Scopriamo quali sono le piantine più belle da regalare.  

L'orchidea. la pianta elegante e raffinata

La più gettonata rimane sempre l'incantevole orchidea, una pianta che affascina e non delude mai. Raffinata ed elegante, si presta benissimo ad ogni tipo di occasione o ambiente. Disponibile in vari colori, la scelta non è difficile perché è quel tipo di pianta che risulta bella in qualsiasi variante.

Chi la riceve rimane sempre molto stupito e le sue cure sono molto semplici da seguire infatti, la regola principale è quella di toccarla il meno possibile, di esporla alla luce, ma non quella diretta del sole, e di non esporla alle correnti dell'ambiente a cui è destinata.

Seguendo queste piccole regole, l'orchidea ogni anno darà una perfetta e straordinaria fioritura e durerà in eterno.

La giada, la pianta della fortuna

Perfetta sia per l'esterno che per l'interno è la giada, detta anche la pianta della fortuna o dei soldi: un ottimo regalo per una per una persona che si trova un po' difficoltà!

La giada è molto resistente, infatti anche durante le fredde giornate invernali può essere tenuta all'esterno. Con il tempo si trasforma in un arbusto che durante la bella stagione offre dei piccoli fiori bianchi. Essendo una pianta grassa non necessita di molta acqua e non va messa per troppo tempo sotto la luce diretta del sole.

L'ortensia, la pianta colorata e voluminosa

Coloratissima e molto voluminosa è invece l'ortensia, una pianta sempre ben gradita per i suoi bei colori ma anche per la facilità di cura.

Adatta per abbellire giardini, balconi ma anche ambienti interni, l'ortensia cresce sia in larghezza che in altezza, e se curata bene il risultato sarà sorprendente. Ha bisogno di poca acqua e di una posizione a mezz'ombra perché la troppa esposizione al sole la seccherebbe.

La lavanda, la pianta dal profumo dolce e delicato

La lavanda è la pianta adatta a chi ama regalare ai propri ambienti i delicati profumi della natura; il suo profumo è dolce e inebriante, inoltre, se il destinatario del dono ha molto spazio esterno è possibile creare delle siepi invidiabili, considerando il fatto che si sviluppa in cespuglio.

La sua bellissima fioritura blu tendente al viola e il suo odore per niente nauseante, permette di creare dei sacchetti profumati adatti per cassetti o altro.

Piante grasse, poche cure e tanta bellezza

Regalare una pianta grassa è sempre una garanzia! Molto belle le varie composizioni che si trovano nei fiorai o online dove vengono aggiunte vari tipi di piante grasse, il più delle volte è sempre presente il cactus. Tra l’altro le composizioni si possono tenere per molto tempo unite, ma quando cominciano a dare i primi segni di crescita vanno divise ognuna nel proprio vaso. Un travaso che va fatto assolutamente con il caldo.

Alcune di loro, se ricevono le giuste cure, riescono a dare ogni stagione, soprattutto in estate, dei fiori incantevoli da sembrare quasi finti.

Aloe vera, la pianta da cui si ricava il gel benefico

Della stessa famiglia delle piante grasse fa parte l'aloe vera, una pianta il cui uso risale a tempi molto antichi: tutto merito delle sue incredibili proprietà benefiche.

L'aloe vera si adatta perfettamente a climi umidi secchi, va tenuta sia in casa che all'aperto e dalle sue foglie si può ricavare il famoso gel molto utilizzato nelle cure di bellezza e benessere.

Il bonsai, la pianta che trasmette la filosofia della vita

Il bonsai è da sempre la pianta perfetta da regalare sia per la sua bellezza e sia per la semplicità con il quale arreda un'ambiente con molta eleganza, rendendolo vivace e scenografico.

Quest’albero in miniatura è conosciuto per la filosofia di vita unica e indispensabile che trasmette a coloro che lo accolgono in casa. Il bonsai va trattato come un figlio, chi se ne prende cura deve essere sicuro di non trascurarlo mai perché la sua morte è da sempre sinonimo di grande tristezza e soprattutto di sconfitta.